COME LAVORO
Il mio impegno è finalizzato a promuovere il Benessere psicologico.
Cosa faremo insieme
Il mio intervento passa attraverso lo strumento del colloquio, della relazione terapeutica che stabiliremo insieme. Un intervento che si basa sulla fiducia reciproca. Ti aiuterò a riorganizzare la tua vita fornendoti strumenti, consapevolezza e competenze per valutare e capire gli altri.
Potrai rivalutare i tuoi modi di relazionarti all’Altro per orientarti nelle tue interazioni quotidiane. Perché conoscere ci aiuta a migliorare i nostri rapporti. Affronteremo insieme questo momento particolare e troveremo nuove soluzioni, perché quello che stai vivendo rimanga un momento di passaggio della tua esistenza per rivolgerti al futuro con serenità, sicurezza ed entusiasmo.
Fase Iniziale conoscitiva - Ti ascolto
Faremo 2/3 incontri iniziali di 1 ora dove spontaneamente racconterai di te. Ti farò diverse domande che mi permetteranno di fare una valutazione iniziale per identificare qual è il tuo problema principale e fare ciò che serve.
Il Problema Principale
Di solito quando si vive un momento di disagio si formulano mille ipotesi e si hanno le idee un po’ confuse. Puoi avere l’impressione che tutto sia accaduto di colpo, in un preciso momento della tua vita. Fino a quel momento tutto sembrava andasse avanti con normalità. Non di rado questa impressione è sbagliata.
È importante uscire subito fuori da una situazione così vaga e fare chiarezza.
Come farlo
Rivisitando le tue esperienze passate attraverso una riflessione sui fatti salienti della tua vita, su ciò che ti è accaduto per capire insieme:
"Cosa è sfuggito?" Alcune cose vengono distorte perché mettiamo in moto, in modo riflesso, difese e schemi mentali familiari per salvaguardare una certa integrità, in quanto la diversità, ciò che non si conosce ci fa paura, un cambiamento ci fa paura. In questo modo però si sviluppa un’incapacità ad analizzare la situazione secondo altre modalità che invece sono possibili.
Rileggendo ciò che è stato si esce da questi meccanismi mentali, da questa circolarità che non ti permette di vedere cosa è accaduto.
Il momento di crisi, di sofferenza, depressivo non è un momento del tutto passivo, ma è un momento creativo, da ascoltare, da interpretare e non da sopprimere.
Attraverso la sofferenza possiamo rivedere le cose in modo diverso per rispondere a domande quali: "Quali sono le cause della mia sofferenza? Dei miei disturbi? "
E’ bene che tu sappia che le domande DEVONO trovare una risposta ed un significato. Attraverso la Consulenza Psicologica, le domande trovano le risposte ed i significati su aspetti che sono sfuggiti e che tuttora sfuggono.
Quali sono le cause delle sofferenza di vita e del disagio?
Le cause delle sofferenze di vita e dei disturbi psichici sono sempre molteplici, e risalgono ad una serie infinita di fattori: sia genetici che psico-ambientali.
Queste cause sono attive, non solo nella prima infanzia, ma nel corso di tutto l’arco della vita.
Ad esempio: i comunissimi disturbi d'ansia, sono sintomi che segnalano problematiche che già esistono da molto tempo anche se non sempre sono avvertite.
Sono problematiche non tanto riconducibili a singoli eventi traumatici, quanto piuttosto alla storia della persona, a scompensi, cambiamenti che ha incontrato nella sua vita.
Cosa può essere successo?
Ci possono essere già stati degli scompensi più o meno bruschi durante l’infanzia o negli anni successivi, in momenti di precario equilibrio della personalità.
Andremo ad affrontare tutte i diversi aspetti e contesti della tua vita per poi proseguire con piu’ chiarezza.
Alcuni fatti diventeranno più comprensibili e magari potrai dire: “Ecco perché ho fatto cosi” o “ Ora capisco il perché di tante cose”, “Ma come ho fatto a non vedere certe cose!”.
Come si procede? Quale trattamento andrà bene per me?
Si procede secondo un'ottica cauta e flessibile che pone attenzione ad una serie di caratteristiche: la tua personalità, l’ambiente dove vivi (culturale, sociale), la tua situazione di vita, i tuoi equilibri, fragilità “normali”, eventuali punti deboli, il modo in cui ti sei “arrangiato” fino ad ora per gestire ansie, insicurezze e smarrimenti.
Quando le idee saranno chiare, e sarà esclusa qualsiasi origine organica, sarà possibile una mia valutazione per decidere cosa fare, se e come iniziare un intervento. Ti potrò consigliare un tipo di intervento piuttosto che un altro perché non esiste un trattamento che vada bene per tutti: le cose che vanno bene per gli altri non è detto che vadano altrettanto bene per te PERCHE’ ognuno di noi ha una propria individuale ed unica personalità.
Il principio che seguo è di rispetto e civiltà nel considerare ogni persona nella sua unicità e particolarità. Rispetto la “situazione di partenza”, diversa per ogni persona che giunge al primo incontro. Rispetto per la tua «situazione di arrivo» che raggiungeremo insieme.
Come ogni relazione, anche questa non può essere sempre la stessa.